LA POSIZIONE:

Questa immersione deve il suo nome al fatto di trovarsi sulla punta della Baia di San Fruttuoso, ed alla piccola torre cinquecentesca realizzata in passato per poter avvistare con sufficiente anticipo le navi dei pirati che si avvicinavano per depredare la costa.

Una caratteristica importante del sito, per tutti i sub che vogliono effettuare questa immersione, è che si trova al limitare della zona B della AMP Portofino. E’ quindi necessario fare molta attenzione a non oltrepassare il confine perché si rischierebbe di trovarsi in zona A (Cala dell’Oro), andando a disturbare quella che è una zona strategica della AMP. Inoltre si rischierebbero anche delle notevoli sanzioni. Per questo motivo è sempre bene fare questa immersione guidati da qualcuno che ben conosce il sito e i limiti oltre i quali non spingersi.

L’IMMERSIONE

Entriamo in acqua e raggiungiamo il gavitello, bubble-check con il nostro compagno e poi siamo pronti per una nuova splendida immersione.

Scendiamo seguendo la catena che ci porterà sul corpo porto poco oltre i -20 m, dove prenderemo un riferimento di profondità e ci guarderemo attorno per individuare gli elementi caratteristici.

Ci portiamo poi verso la parete e iniziamo la navigazione tenendo la parete alla nostra destra. Dopo poco vedremo apparire una splendida parete che partendo da circa -25 si porta fino a -35m.

Questa parete, decorata da una numerosa serie di piccole nicchie è rifugio per castagnole e nudibranchi ma anche per piccole murene. Poco oltre vedremo apparire una serie di maestose gorgonie ed abbondante corallo rosso.

Se possiamo scender oltre i -30 m diventa anche più facile incontrare aragoste, gronghi, murene o gattucci. Verso Maggio è anche possibile trovare spesso delle uova di gattopardo depositate sulle gorgonie, per garantire la corretta ossigenazione dell’embrione.

Dopo una accurata ispezione troveremo una franata composta di grandi massi, che segna un po’ il punto di svolta. Il ritorno potremo compierlo ad una profondità tra i -25 ed i -18 metri, navigando tra splendidi paesaggi decorati da madrepora e ricchi di pesce di piccola taglia.

LA RISALITA

Non sempre in questo sito la visibilità è elevata. Per questo motivo è importante concordare prima cosa fare qualora non ritrovassimo la catena. La cosa più semplice, nel caso, è quella di ridossarsi alla parete e mandare in superficie il nostro pedagno, prima di salire, con calma e rispettando la sosta di sicurezza, in prossimità della parete stessa.


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